Franco Rota Candiani

“In questi ultimi vent’anni Rota Candiani ha iniziato un gioco creativo visivo dove la pittura era pulsione per descrivere il suo mondo montano e feroce. Il gesto ne era naturale conseguenza, così come la passione per la materia e il colore. Il gesto serviva a tramutare la sensazione del vissuto, del visto e del percepito in una icona incisiva e plastica. La forza della natura si faceva forza gestuale. Come se fosse stato lui una sorta di guerriero giapponese d’altri tempi intento a riassumere con un segno solo la determinazione di una battaglia ideale. Dal gesto nacque allora il segno, il suo segno, personale e intransigente. Ora l’esperimento va oltre: il gesto vive in sé, senza il bisogno della citazione che lo aveva generato.” (Philippe Daverio)

Schermata 2016-02-09 alle 16.46.23 Schermata 2016-02-09 alle 16.46.46 Schermata 2016-02-09 alle 16.47.03 Vigne-1992-olio-su-tela-100x140cm